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Il live recording per il broadcast audio |
Candidato: Francesco Giurgola Relatore: Carota, Fiorini Abstract: Il live recording consiste in sostanza in uno studio, una persona, o una squadra che con delle attrezzature si occupa di una registrazione di un concerto live. Nel caso specifico, il lavoro del VD Studio riguarda la registrazione di un concerto live acustico, per il quale si devono fare alcune riflessioni e adottare alcune tecniche di registrazione con inoltre una scelta ponderata di attrezzature e di materiali. Nello studio capita anche di effettuare delle registrazioni live di concerti amplificati, ma ciò comporta un altro tipo di macchine, un altro tipo di lavoro, ma non altre competenze. Ci si trova a dover utilizzare qualcosa fatto da altri (il fonico che si trova nella regia), non si fanno scelte di posizionamento di microfoni, né di qualità di microfoni, né di qualità delle apparecchiature o di cablaggio, viene preso soltanto il segnale dopo i preamplificatori di colui che fa l'amplificazione più un lavoro di allestimento della postazione di registrazione. Quindi l'unico lavoro da effettuare è la scelta delle macchine di registrazione più o meno di qualità alta - con un routing interno più o meno complesso in base alle proprie idee e alla facilità di trasporto di questi materiali, il collegamento al mixer, ed in ultima istanza l'avvio della registrazione. Il resto di lavoro è di post-produzione che però avviene direttamente in studio, con il mixaggio, il mastering, ecc. Il live recording di musica acustica, tra cui possono rientrare la musica classica, la musica contemporanea ed il jazz acustico, che per quanto possa venire amplificato, se viene richiesta una registrazione possono chiedere allo studio stesso di amplificare perché l'amplificazione determina anche la qualità della registrazione, oppure, si lavora a stretto contatto con coloro che lavorano per l'amplificazione perché la qualità dei microfoni utilizzati per l'amplificazione può essere molto vicina alla qualità dei microfoni utilizzati per la registrazione, questo perché nel jazz, dove i volumi non sono particolarmente alti, e la qualità del suono degli strumenti è ricca di armoniche come per la classica e la contemporanea, c'è necessità di microfoni ad ampio spettro, cosa che non si può fare nel pop o nel rock perché i volumi sono troppo alti e la tipologia di strumento predilige dei microfoni dinamici, meno sensibili, evitando così anche il problema della interazione con gli strumenti accanto; con suoni molto precisi e netti ha bisogno di microfoni dinamici che rendano a pieno, per esempio, la chitarra elettrica ha un suono molto deciso e netto ed ha bisogno di un microfono meno sensibile, ma che comunque ne esalti le qualità. |
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