Candidato: Alfredo Serafini

Relatore: Giovanni Costantini

Abstract:

Uno degli argomenti di maggiore interesse sia nella ricerca musicale che nelle performance live degli ultimi decenni è di certo nella direzione delle interfacce "gestuali" (o "gesturali"). Con il progressivo miglioramento delle componenti elettroniche si è resa possibile con maggiore facilità la trasduzione di differenti tipi di grandezze cinematiche, aprendone l'utilizzo a vari settori di ricerca: dalle tecnologie di interazione per la realtà virtuale (celebre il "guanto" di controllo), alle tecnologie di supporto per i portatori di handicap, alle tecnologie domotiche, al settore più recentemente dei videogiochi, alle performance musicali. In questa ultima direzione è opportuno osservare quanto l'interesse sia andato crescendo anche al di fuori delle realtà accademiche "di settore", estendendosi ad artisti e performer attivi nei festival dedicati alle tendenze espressive più sperimentali, e provenienti da ambiti differenti tra loro, e non necessariamente musicali. Tale attenzione va letta probabilmente nella possibilità non solo di fornire strumenti nuovi ai musicisti che sempre più spesso sperimentano le modalità compositive della musica elettronica in tempo reale, mettendo a loro disposizione ulteriori possibilità espressive, ma anche di rendere possibili forme di sperimentazione mescolando differenti linguaggi artistici. Per questo già da qualche anno appaiono ad esempio sui palchi di tutto il mondo performance che tentano di catturare tramite queste interfacce il linguaggio del corpo di ballerini o attori, per cercare di mettere a disposizione di artisti e compositori una integrazione ancora maggiore tra due fino codici inizialmente distanti tra loro.