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COSA CERCARE
Formanti per il trasferimento digitale di informazioni per la post-produzione audiotelevisiva |
Candidato: Benedetta Bianchi Relatore: Massimo Carota, Simone Corelli Abstract: Con questo lavoro si è cercato di dare una visione panoramica dei vari formati utilizzati in ambito di post- produzione audiovisiva, soffermandosi su quelli che sono stati o sono tutt'ora i più utilizzati. Era doveroso accennare alla loro comparsa in ordine cronologico prima, quindi attraverso una breve cronistoria, e poi trattare le specifiche tecniche di ognuno a livello più approfondito attraverso la consultazione di articoli scritti da esperti del settore che hanno contribuito alla loro creazione. Partendo da queste basi sono scaturiti naturalmente dei confronti tra i principali formati e delle conclusioni su come si sta evolvendo la ricerca informatica in questo ambito. Il lavoro è stato svolto rimanendo in stretto contatto con la realtà lavorativa di post-produzione cinematografica e televisiva sita in Grottarossa (RM), dove sono presenti gli studi della società di produzione De Angelis Group, tra cui la sala mix "The One", centro operativo delle fasi di post-produzione unitamente con la sala di doppiaggio "Red Cave", sempre nella stessa struttura. Sono stati infatti analizzati nell'ultima parte della tesi, i problemi reali riscontrati con questi formati in post-produzione, insieme ai vari software utilizzati, senza tralasciare il più diffuso: Pro Tools, il quale presenta come tutti il problema dell'importazione di progetti multimediali, e del passaggio dal materiale mono ottenuto dopo la lavorazione, al materiale multicanale originale, problema risolto nell'ultima versione, la 7.2, come vedremo nell'ultimo capitolo |
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