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Programmazione e progettazione timbrica |
Docente: Enrico Cosimi
Programma: Lezione 01 Programmare il Sintetizzatore: dalle timbriche grasse alle timbriche acide. esperienze di programmazione in sintesi virtual analog e non solo. La classica struttura di sintesi VCO-VCF-VCA, sue espansioni e impieghi lead, bass, pad, fx, drone, synth drum, eccetera. Differenze tra generazione timbrica e controllo. Automazione dei controlli e programmazione per la performance. Esperienze di programmazione con Clavia Nord Modular G2, Ableton Analog, Moog Sub Phatty.
Lezione 02 Il Reason Rack: funzionalità convenzionali e meno convenzionali di Subtractor Polyphonic Synthesizer, Malström Graintalbe Synthesizer, Thor Modular Synthesizer e Kong Drum Designer. Le funzioni di polysinth virtuale; gestione e trattamento delle wavetable in lettura lineare o scrambled, granulazione del segnale e graintable. Comportamento semi modulare con selezione delle sorgenti sonore (virtual analog, wavetable, phase distortion, frequency modulation, multi osc, noise), dei trattamenti (classic filter, formant filter, comb filter, vocal filter). Trattamento sonoro con effetti sincronizzati o sincronizzabili. Step sequencing dinamico, melodico, ritmico. Costruzione e customizzazione delle timbriche percussive: bass drum, snare, tom, fx.
Lezione 03 Gli “altri” sintetizzatori virtuali: non solo VCO-VCF-VCA. Esperienze di programmazione e progettazione timbrica con N.I. Absynth 5, FM-8, Massive. Gestione della catena di generazione, modelli di sorgente sonora; trattamenti waveshaping, effetti ed “eterizzazioni”. Gestione delle wavetable, sfruttamento dei percorsi di feedback. Conferma delle funzionalità di linear frequency modulation per le timbriche self evolving e percussive. Programmazione di timbriche dubstep con modulazioni cicliche sincronizzate. Trattamenti differenziati sulle sorgenti sonore (single, dual, fm, ring, grain, fractal), granulazione del segnale e automazione/programmazione degli inviluppi complessi.
Lezione 04 Programmare in ambiente object oriented: scendiamo di livello con N.I. Reaktor. Linee guida e organizzazione gerarchica del programma. Costruzione di una struttura virtual analog; potenziamento per modulazioni. Campionamento e granulazione del suono. Integrazione daw per la gestione del MIDI clock (CONTROLLA PRIMA DI VENDERE LA PELLE DELL’ORSO).
Lezione 05 Dal Kraut alla trance, passando per la kosmische musik: step sequencing, ripetizione, minimalismo e ipnosi. Teoria e tecnica nell’impiego delle strutture a step sequencer singolo e multiplo. Esperienze di programmazione con Clavia Nord Modular G2, Grp A4 Synthesizer, MIAMI Analog Drum Machine, KORG KMS-30, Doepfer Dark Energy, Doepfer Dark Time, Electro Harmonix Deluxe Memory Man. Interazione tra sequenza e delay: allineamento ritmico, incastri di terzine; la lezione dei Tangerine Dream. |
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