Abstract:

Q-Nect è un progetto pilota che nasce con l'obiettivo di estendere la potenzialità espressiva dell'esecutore tramite la diretta interazione con lo spazio tridimensionale. È concepito come un quartetto di strumenti musicali orientato a enfatizzare il "concerto", nel duplice significato di "mettere insieme"/"gareggiare" tra l'approccio classico e quello sperimentale.

Violoncello e basso elettrico si trovano a dialogare con due strumenti sperimentali basati su motion capture tramite tecnologia Microsoft Kinect. La scelta stessa del repertorio musicale è giustificata dalla volontà di proporre tradizionali brani di musica pop utilizzando strumenti sperimentali e non solo, volendo comunque evitare la presunta dicotomia classivo vs sperimentale. L’elaborazione musicale è eseguita tramite l’utilizzo di due dei più diffusi software di ricerca per la sintesi sonora: Max/Msp e la sua versione open source Pure Data. Allo spettatore è resa, inoltre, disponibile una proiezione video dover poter osservare il movimento dell’esecutore per comprendere più semplicemente il funzionamento dei due strumenti basati su Microsoft Kinect.

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Riferimenti:

Marco Bertola, Gianluca Susi, Maurizio Massarelli, Emiliano Daddario.